Maratona di Samarcanda 2025: dove lo sport incontra la storia – quest’anno, nell’ambito della 43ª Conferenza Generale dell’UNESCO, il “KIDS RUN” ha inaugurato l’evento a Samarcanda con gare dedicate ai bambini dai 3 agli 11 anni, su distanze di 60, 300, 600 e 1.000 metri. I piccoli maratoneti hanno dato il via a una manifestazione che unisce sport, cultura e amicizia internazionale.
Il 10 novembre 2025, la città storica di Samarcanda ha ospitato la Maratona Internazionale di Samarcanda 2025, tenutasi nella cornice iconica della Piazza Registan. Integrato nel programma della 43ª Conferenza Generale dell’UNESCO, l’evento ha riunito migliaia di partecipanti provenienti da ogni parte del mondo, trasformandosi in una straordinaria celebrazione dello sport, del patrimonio culturale e del dialogo internazionale.
Più di 8.000 corridori, rappresentanti 53 Paesi, si sono presentati alla partenza su quattro distanze: 5 km, 10 km, mezza maratona (21,1 km) e maratona completa (42,2 km). Il montepremi totale ammontava a 75 milioni di som uzbeki: 30 milioni destinati ai vincitori, 25 milioni ai secondi classificati e 20 milioni ai terzi.
Nella categoria principale, la maratona completa, Shohruh Davlatov della regione di Surxondaryo ha vinto la gara maschile, mentre la keniana Jasinta Chepkoyech si è imposta nella gara femminile.
Nella mezza maratona si sono distinti i russi Rinas Ahmadiev e Sofya Kameneva. La corsa dei 10 km è stata vinta dal giapponese Yuta Shitara e dalla russa Anastasiya Slichenkova, mentre nei 5 km, la distanza più breve, hanno trionfato gli uzbeki Alisher Ahmedullayev e Darya Andropova.
KIDS RUN: celebrare i più giovani
L’edizione 2025 ha dedicato un’attenzione particolare alla partecipazione dei più piccoli grazie al programma “KIDS RUN”. Bambini dai 3 agli 11 anni hanno gareggiato su distanze tra i 60 e i 1.000 metri.
L’obiettivo non era solo sportivo, ma educativo: incentivare uno stile di vita sano, il piacere del movimento e i valori della partecipazione.
Vedere i bambini correre ai piedi delle antiche madrase del Registan ha rappresentato un momento carico di significato, simbolo dell’incontro tra tradizione e futuro. Per molte famiglie, è stata la prima occasione di avvicinare i propri figli a una competizione internazionale in un ambiente ispiratore e ricco di storia.
Samarcanda: uno scenario unico per una maratona internazionale
Samarcanda, città simbolo della Via della Seta, vanta una storia di oltre 2.700 anni. Le sue architetture monumentali, riconosciute dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, testimoniano la ricchezza culturale e la grandezza artistica dell’Asia centrale.
Il percorso della maratona attraversava i luoghi più emblematici della città:
- Il Registan: una partenza monumentale
Circondata da tre madrase maestose – Ulugh Beg, Sher-Dor e Tilla-Kari – la piazza Registan ha offerto uno scenario spettacolare ai corridori. Le decorazioni in mosaico blu e oro hanno accompagnato gli atleti nei loro primi passi. - Il mausoleo di Gur-Emir
Luogo di sepoltura di Tamerlano (Amir Temur), Gur-Emir è uno dei monumenti più iconici della città. Il suo passaggio lungo la maratona ha collegato simbolicamente gli atleti con le epoche gloriose di Samarcanda. - Il complesso Shah-i-Zinda
Un insieme di mausolei decorati con meravigliose piastrelle turchesi, carico di spiritualità. Il passaggio dei corridori davanti a questo luogo millenario ha aggiunto un fascino particolare alla gara. - Il bazar di Siab
Cuore pulsante della vita quotidiana, il bazar di Siab ha offerto agli atleti un’accoglienza calorosa. I residenti hanno incoraggiato i corridori distribuendo acqua, frutta e parole di sostegno.
Questo connubio tra storia millenaria e vitalità moderna rende la Maratona di Samarcanda un’esperienza unica nel panorama internazionale.
Storia della Maratona di Samarcanda
Pur essendo più giovane rispetto ai grandi eventi mondiali, la Maratona di Samarcanda si è rapidamente affermata come appuntamento di riferimento in Asia centrale.
Grazie alla strategia del governo uzbeko, che punta sulla diplomazia sportiva e sullo sviluppo del turismo, l’evento attira ogni anno un numero crescente di atleti internazionali.
Samarcanda, con la sua infrastruttura turistica in crescita, offre oggi:
- un’ampia capacità alberghiera,
- infrastrutture moderne,
- strade restaurate,
- collegamenti rapidi con altre città storiche come Bukhara, Khiva e Shahrisabz.
Un evento globale nel quadro della 43ª Conferenza Generale dell’UNESCO
L’edizione 2025 si distingue per la sua integrazione con la 43ª Conferenza Generale dell’UNESCO, ospitata per la prima volta in Uzbekistan. Delegazioni provenienti da oltre 190 Paesi hanno partecipato alle sessioni ufficiali, trasformando Samarcanda in un centro di diplomazia internazionale.
La maratona ha rappresentato un’estensione naturale dei valori dell’UNESCO: dialogo, cooperazione, istruzione, cultura. Numerosi delegati hanno assistito alle gare o vi hanno partecipato, rafforzando il carattere universale dell’evento.
Impatto turistico ed economico
Il Marathon Weekend genera un forte impatto sul turismo e sull’economia locale:
aumento delle presenze turistiche,
hotel al completo,
maggiore attività nei ristoranti e nei mercati,
ampia copertura mediatica internazionale,
accresciuto interesse verso la Via della Seta come destinazione culturale e sportiva.
Per i visitatori stranieri, partecipare alla maratona significa vivere Samarcanda non solo come città-museo, ma come città viva, dinamica e accogliente.
Atmosfera e esperienza dei partecipanti
Gli atleti hanno descritto la Maratona di Samarcanda come una gara intensa e indimenticabile. Lungo il percorso, musica tradizionale, danze, gruppi culturali e zone animate hanno reso la corsa coinvolgente e divertente.
L’arrivo, caratterizzato da un mix di lingue e culture, ha creato un’atmosfera unica, dove professionalità sportiva e scambio culturale si sono fusi in modo naturale.
Prospettive future
Gli organizzatori puntano a rafforzare ulteriormente l’evento nei prossimi anni. Tra i principali obiettivi:
- attrarre un numero ancora maggiore di atleti internazionali,
- ampliare le iniziative benefiche,
- creare programmi di formazione per giovani talenti,
- introdurre tecnologie innovative per migliorare sicurezza e cronometrazione,
- promuovere Samarcanda come capitale culturale e sportiva dell’Asia centrale.
Conclusione
La Maratona di Samarcanda 2025 dimostra come lo sport possa unire popoli e costruire ponti tra culture diverse. In una città con 27 secoli di storia, gli atleti hanno celebrato resistenza, diversità e cooperazione internazionale.
Evento sportivo, piattaforma culturale e iniziativa benefica allo stesso tempo, il marathon è diventato un simbolo moderno dell’Uzbekistan contemporaneo.
Tra tradizione e modernità, Samarcanda continua a essere il cuore pulsante della Via della Seta – e la Maratona 2025 ne è la migliore dimostrazione.
