Si è verificato un altro evento storico di proporzioni globali. Il Mahallah di Tashkent diventa un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, è stato incluso nella lista provvisoria del patrimonio mondiale.
I primi passi verso la conservazione degli strati culturali dei vecchi quartieri sono stati fatti nel 2019 nell’ambito dello sviluppo del progetto “Mahallah¹: Urban and Provincial Life”, presentato alla 17a Biennale di Architettura di Venezia nel 2021. Il Mahallah, come lo intendiamo noi, ha attirato l’interesse della comunità internazionale ed è stato visto dagli esperti come un modo per rivitalizzare l’eco-architettura, come un metodo per conservare i valori comunitari e sociali, e allo stesso tempo come una soluzione al problema dell’urbanizzazione di massa delle città moderne.
La Fondazione per lo Sviluppo della Cultura e dell’Arte, in collaborazione con l’UNESCO, ha riunito i principali scienziati, specialisti, architetti e ricercatori che hanno condotto uno studio completo delle mahallah di Tashkent.
In questa zona non è permessa la costruzione di investimenti.
Questo è il risultato del fatto che il pubblico, gli attivisti, i giornalisti e i blogger non erano indifferenti al destino della vecchia via Zarkainar, che è il cuore di Tashkent. Anche l’organizzazione dell’UNESCO è venuta a conoscenza del progetto di conservazione e l’ha incluso nella lista del patrimonio naturale e culturale mondiale.
Sulla base della responsabilità pubblica e di un approccio consapevole alla conservazione del Mahallah nel nostro paese, il lavoro scientifico e di restauro continua in questa direzione.
¹La mahallah, mahalla, mahalle o mohalla (Arabo: محلة maḥalla, bengali: মহল্লা mahallā, Hindi: मोहल्ला mōhallā, Persiano: محله maḥalla, Urdu: محله , Azerbaijani: Məhəllə ) è una suddivisione territoriale o quartiere in parti del mondo arabo, dei Balcani, dell’ovest e sud-Asia e in nazioni vicine.