Issyk Kul - Gola Djuuku
La gola di Djuuku (anche Zhukuu, Zauka) è la gola più lunga (non lontano da Issyk Kul), nella catena montuosa di Terskey Ala-Too ed è famosa per la sua natura diversificata, i magnifici panorami e gli ampi spazi aperti. Si trova sulla riva meridionale del lago Issyk Kul, a 70 chilometri da Karakol. Al giorno d’oggi, la gola di Djuuku attrae principalmente i turisti con la sua bellezza naturale, ma nei tempi passati questo luogo faceva parte delle rotte di numerosi commercianti e viaggiatori di diversi paesi. In tempi diversi, sciti, cinesi, antichi turchi, cristiani nestoriani e, naturalmente, i nomadi kirghisi trovarono rifugio qui. Nonostante il terreno difficile della gola, Djuuku è stato per molto tempo l’unico percorso dalla valle di Issyk-Kul verso la Cina. La gola serviva anche come bypass tra le montagne e la parte occidentale del Tien Shan. La gola di Djuuku fu visitata dal famoso monaco Xuanzang, uno dei personaggi principali della leggenda cinese di Sun-Ukun, e anche dal famoso viaggiatore Pyotr Semenov-Tyan-Shansky, che fu testimone di una terribile battaglia tra le tribù Bugu e Sarybagysh del Kirghizistan, che abitano la valle di Issyk-Kul.
La lunghezza della gola è dovuta alla sua forma insolita: Nella parte inferiore, la gola si estende rigorosamente da nord a sud, mentre nella parte superiore gira bruscamente verso ovest. Così, il fiume che scorre attraverso la gola raggiunge una lunghezza record di 55 km. La vista nella gola è molto pittoresca: rocce rosse, una fitta foresta di abeti Tian Shan, diversi laghi d’alta quota e un fiume aspro che serpeggia a zig zag nel fondovalle. Nella parte superiore, la gola si fonde in un particolare deserto d’alta montagna che si collega con il famoso altopiano di Arabel, ricco di laghi.
Numerosi percorsi turistici conducono attraverso la gola di Djuuku. È molto popolare tra gli escursionisti e i ciclisti. È anche un ottimo posto per una gita di un giorno o un picnic.