Scoprire le Montagne dell’Uzbekistan – Un viaggio tra natura, cultura e tradizioni millenarie
Nel cuore dell’Asia Centrale, l’Uzbekistan è conosciuto soprattutto per le sue leggendarie città della Via della Seta – Samarcanda, Bukhara e Khiva – veri gioielli architettonici che evocano la grandezza di antichi imperi. Tuttavia, oltre ai suoi mosaici blu e ai minareti dorati, esiste un’altra Uzbekistan, autentica e selvaggia: quella delle montagne del Tian Shan, dei monti Nuratau, delle gole spettacolari di Derbent e dei villaggi dove il tempo sembra essersi fermato.
Questo straordinario viaggio unisce la bellezza naturale delle montagne uzbeke al patrimonio culturale delle sue città storiche. Dalle cime del Tian Shan, attraverso i villaggi di Ukhum e Sentyab, fino a Bukhara, Samarcanda, Shahrisabz e le regioni più remote del sud, il percorso offre un equilibrio perfetto tra scoperta, autenticità e ispirazione. È un viaggio ideale per chi cerca avventura, cultura e contatto umano.
Le montagne del Tian Shan – Il volto selvaggio dell’Uzbekistan: Il viaggio inizia nella regione orientale, dove si innalzano le maestose montagne del Tian Shan, che formano un confine naturale con il Kirghizistan e il Kazakistan. Qui la natura domina incontrastata: prati alpini, fiumi limpidi e villaggi di pastori dove la vita scorre con semplicità.
Il Tian Shan è un paradiso per gli amanti del trekking e della fotografia naturalistica. Le viste panoramiche, i profumi delle erbe di montagna e l’ospitalità sincera degli abitanti rendono questa regione una delle più affascinanti dell’Uzbekistan montuoso. È un luogo dove si riscopre la calma, la purezza e la grandezza della natura.
Ukhum e Sentyab – L’anima autentica dei monti Nuratau: Proseguendo verso ovest, il viaggio attraversa i monti Nuratau, una zona rinomata per il suo ecoturismo sostenibile. I villaggi di Ukhum e Sentyab offrono un’esperienza unica: accoglienza in case tradizionali, cucina fatta in casa, e la possibilità di vivere la quotidianità della popolazione rurale uzbeka.
Gli abitanti accolgono i viaggiatori con un sorriso e li invitano a scoprire antiche tradizioni: la cottura del pane nei forni di argilla, la preparazione di tisane alle erbe, la raccolta di frutta e miele locali. In questi luoghi, immersi in vallate verdi e circondati da paesaggi rocciosi, si respira la vera ospitalità uzbeka.
I sentieri portano a pitture rupestri preistoriche, sorgenti d’acqua limpida e panorami mozzafiato, ideali per chi ama camminare e rilassarsi a contatto con la natura.
Notte in yurta – Lo spirito dei nomadi dell’Asia Centrale: Tra le montagne e il deserto del Kyzylkum si trova una delle esperienze più suggestive del viaggio: una notte in un campo di yurte tradizionali. Queste tende rotonde, simbolo della vita nomade, offrono un’atmosfera autentica e poetica. Seduti attorno al fuoco, sotto un cielo trapunto di stelle, si ascoltano i canti dei pastori e le storie delle carovane che un tempo percorrevano la Via della Seta.
Dormire in una yurta significa riconnettersi con la semplicità, con la natura e con le radici più profonde dell’Asia Centrale.
Bukhara, Samarcanda e Shahrisabz – I gioielli della Via della Seta: Dopo l’esperienza nelle montagne, il viaggio continua attraverso le città leggendarie dell’Uzbekistan. Bukhara, città dei poeti e dei saggi, è un museo a cielo aperto, dove ogni madrasa e minareto raccontano secoli di cultura islamica e persiana. Samarcanda, la “perla dell’Oriente”, incanta con la sua magnificenza: la piazza Registan, il mausoleo di Gur-Emir e la splendida moschea Bibi-Khanym testimoniano la gloria dell’impero di Tamerlano.
Non lontano, Shahrisabz, città natale di Tamerlano, conserva le rovine del palazzo Ak-Saray, un monumento maestoso che riflette la potenza e la visione di uno dei più grandi condottieri dell’Asia.
La gola di Derbent e Termez – I tesori nascosti del sud: La parte finale del viaggio svela un’Uzbekistan segreta e affascinante: la gola di Derbent, con le sue imponenti pareti rocciose e i fiumi che scorrono tra canyon profondi. È un luogo di silenzio e bellezza, lontano dai percorsi turistici, dove si può sentire la voce autentica della natura.
Più a sud, la città antica di Termez, situata vicino al confine con l’Afghanistan, custodisce straordinari resti buddhisti e islamici, memoria di un passato in cui l’Uzbekistan era un crocevia di civiltà e religioni.
Un viaggio di armonia e scoperta: Il tour “Scoprire le montagne dell’Uzbekistan” non è un semplice itinerario, ma un’esperienza profonda, dove natura e cultura si incontrano in perfetta armonia. È un viaggio di contrasti e connessioni – tra deserti e vallate, passato e presente, silenzio e colore.
Dalle vette del Tian Shan alle cupole dorate di Samarcanda, questa avventura rivela l’anima più autentica dell’Uzbekistan, un paese ospitale e straordinariamente vario, dove ogni paesaggio racconta una storia e ogni incontro lascia un’emozione.
Giorno 1: Giorno di ingresso
Giorno 2: Tashkent – dove il Moderno e l’Antico si incontrano
Giorno 3: Parco Nazionale Ugam Chatkal
Giorno 4: Tashkent → Sentyab: Nel villaggio di montagna di Sentyab
Giorno 5: Uhum – Punto di partenza per la riserva naturale
Giorno 6: Nel villaggio di montagna di Sentyab
Giorno 7: Campo Yurta
Giorno 8: Bukhara – Perla d’Oriente!
Giorno 9: Bukhara – Perla d’Oriente!
Giorno 10: Nel villaggio di montagna di Katta Langar
Giorno 11: Shahrisabz – la città natale di Amir Temur!
Giorno 12: La grotta del re Davide
Giorno 13: Samarcanda – sulle tracce del tesoro di Temur!
Giorno 14: Samarcanda – sulle tracce del tesoro di Temur!
Giorno 15: Trasferimento all’aeroporto internazionale e partenza

























