Bukhara - Mausoleo di Sayf ad-Din Baharzi
Il Mausoleo di Sayf ad-Din Baharzi a Bukhara: un centro di spiritualità e architettura sufi
Il mausoleo di Sayf ad-Din Baharzi a Bukhara è un’impressionante testimonianza della tradizione spirituale e architettonica dell’Asia centrale. Onora la vita e l’opera dello sceicco Sayf ad-Din Baharzi (1190 – 1261), un eccezionale maestro sufi che diffuse gli insegnamenti della confraternita Kubrawiyya e lasciò un segno profondo nel paesaggio spirituale della regione.
La vita e l’opera di Sayf ad-Din Baharzi
Lo sceicco Sayf ad-Din Baharzi era un murid (discepolo) di Najm ad-Din Kubro (morto nel 1220), il fondatore della tariqa Kubrawiyya. Questa confraternita di sufi era nota per le sue profonde pratiche mistiche e per la sua missione di diffondere la spiritualità islamica. Sayf ad-Din Baharzi portò gli insegnamenti del suo maestro nella città di Bukhara, dove fondò uno dei più importanti Khanaqas (monasteri sufi) della regione.
Particolarmente degno di nota è il suo ruolo nella conversione all’Islam di Berke Khan, il sovrano dell’Orda d’Oro. Questo evento segnò una svolta significativa nella diffusione dell’Islam tra i popoli mongoli e contribuì al consolidamento della fede in Asia centrale.
La Fratellanza Kubrawiyya e i suoi insegnamenti
La confraternita Kubrawiyya, che si estendeva fino ai confini della Cina occidentale, era nota per le sue pratiche spirituali uniche. I seguaci di questa tariqa praticavano lo zikr (il ricordo rituale di Dio) sia silenzioso che ad alta voce, il canto di sé e pratiche ascetiche come il digiuno, il silenzio e il ritiro dal mondo. Lo scopo principale era quello di raggiungere una profonda purezza interiore e una devozione incessante al ricordo divino.
Nella comunità di Fatkhabad, l’autorità dello sceicco supremo (califfo) era ereditaria, per cui i discendenti di Sayf ad-Din Baharzi assunsero la guida spirituale e continuarono gli insegnamenti della Kubrawiyya.
Il mausoleo: un capolavoro architettonico
Il mausoleo di Sayf ad-Din Baharzi a Bukhara colpisce per le sue chiare linee architettoniche e le sue dimensioni monumentali. È composto da due parti principali: la Purkhona (camera funeraria) e la Ziyarat-Khona (camera commemorativa). Le due cupole che dominano il profilo dell’edificio conferiscono al mausoleo una silhouette maestosa.
Sebbene l’edificio appaia quasi disadorno, al suo interno custodisce un vero e proprio tesoro: la lussuosa pietra tombale di Sayf ad-Din Baharzi. Questo capolavoro della scultura lignea medievale è caratterizzato dalla sorprendente delicatezza e complessità dei suoi ornamenti. Gli ornamenti vegetali sono intagliati con impressionante complessità e le intricate iscrizioni arabe si snodano sul legno in un’elaborata legatura.
Significato storico ed eredità
Dopo la morte di Sayf ad-Din Baharzi nel 1261, fu sepolto nel distretto di Fatkhabad a Bukhara. Alla fine del XIII secolo, sulla sua tomba fu costruito l’attuale mausoleo. Nel XIV secolo fu aggiunto l’edificio a cupola della Chanaqa con un portale, che serviva come luogo di incontro per la comunità sufi.
Fino alla fine del XVIII secolo, la Khanaqa rimase un importante luogo di incontro spirituale e un centro della tradizione Kubrawi. Gli studiosi sufi della comunità di Fatkhabad portarono avanti per secoli gli insegnamenti di Sayf ad-Din Baharzi e Nadschm ad-Din Kubro e il mausoleo si trasformò in un luogo di pellegrinaggio e devozione.
Il mausoleo di Sayf ad-Din Baharzi a Bukhara è molto più di un edificio storico. Incarna la profonda spiritualità e il ricco patrimonio della tradizione sufi dell’Asia centrale. Gli insegnamenti di Sayf ad-Din Baharzi, l’architettura del mausoleo e le leggende che circondano questo luogo sacro ne fanno un simbolo vivente del legame tra religione, cultura e storia di Bukhara. Ancora oggi, questo luogo mistico attrae pellegrini e visitatori che vogliono sperimentare la tranquillità e la maestosità di questo monumento unico.